In un mercato così difficile com’è diventato quello nostro (parlo di noi Agenti Immobiliari!) è indispensabile ottimizzare e migliorare tutti gli strumenti di vendita per cercare di raggiungere, almeno ogni tanto, l’agognata vendita!
Tutti noi stiamo cercando di aumentare il livello di collaborazione fra le Agenzie in modo tale da poter offrire al proprietario la più ampia fetta di mercato possibile. Di contro sta anche aumentando notevolmente il numero dei mandati di vendita in esclusiva, in quanto i proprietari di case si stanno sempre più accorgendo che dare la propria casa in vendita a 10 agenzie è controproducente rispetto a darla ad una sola, seria, che ci lavora bene e soprattutto che spende soldi in pubblicità per far vedere l’annuncio e farlo “galleggiare” nel grande mare delle offerte immobiliari di oggi.
Gli immobili in vendita sono infatti ormai migliaia e se un Agenzia non spende parecchio denaro sul singolo annuncio questo rimane sommerso da centinaia di altri e tutti sappiamo che, dopo aver scorso 3 o 4 pagine di annunci sul web, il cliente si stanca e smette. E’ quindi indispensabile uscire fra i primi e questo costa veramente parecchi euro ogni giorno. E’ evidente che le Agenzie possono permettersi di farlo solo per i clienti che affidano loro il mandato in esclusiva, offrendo quindi maggiori possibilità di ritorno economico. Per gli altri, si limitano ad inserirli nel grande mucchio degli annunci, sperando nel colpo fortunato!
Ma l’esclusiva (e naturalmente il prezzo giusto) non è detto che bastino per ottenere la vendita e noi Agenti continuiamo a cercare altre strategie. Una delle ultime, venuta dagli USA, dove è ormai utilizzata normalmente, è quella dell’Home Staging, conosciuta oggi dal grande pubblico, anche In Italia, per merito di alcune trasmissioni televisive di buon successo.
Nelle nostre grandi città, Milano, Torino, Roma, Firenze, si trovano già varie organizzazioni specializzate nell’offrire questo nuovo servizio. Queste aziende offrono i loro servizi direttamente al cliente proprietario di immobile, oppure passando attraverso la segnalazione od il consiglio dell’Agenzia Immobiliare alla quale il proprietario ha affidato l’incarico di vendita.
A Livorno ci vorrà ancora un po’ di tempo per accettare queste nuove metodologie, anche perché sono ancora molto poche le ditte che offrono questo tipo di servizio. Personalmente,
fino a poco tempo fa, dovevo rivolgermi ad una ditta di Firenze per poter soddisfare le esigenze di quei pochi clienti che potevano essere interessati.
Oggi, fortunatamente, le cose stanno cambiando e sempre più proprietari si affidano a questo strumento di aiuto alla vendita, magari un po’ incuriositi e cercando di superare il naturale scetticismo che inizialmente, sono sincero, avevamo anche noi Agenti Immobiliari. Certo anche questo, come tutti i lavori, per essere efficace e dare i suoi frutti, deve essere svolto da persone competenti e con esperienza alle spalle.
Per dare maggiori informazioni ai miei lettori e a chi potesse essere interessato a questo servizio, sono andato ad intervistare l’Interior Designer Susanna Cinti che da anni opera in questo settore e da qualche mese è presente nella nostra città.
Cara Susanna da quanti anni opera nel settore dell’Home Staging?
“Che pratico l’Home Staging come Home Stager sono circa tre anni ma il mio lavoro di interior designer, dove l’Home Staging trova la sua origine, lo esercito da circa 40 anni in giro per il mondo.”
Ha avuto esperienze anche all’estero?
“Avevo 23 anni quando ho cominciato a lavorare all’estero e negli Emirati Arabi Uniti in particolare, dove oggi ho ancora legami di lavoro, e da lì ho viaggiato continuamente per la mia professione. Per me era molto importante avere una documentazione fotografica personale del mondo e acquisire con essa una mentalità poliedrica e cosmopolita, molto importante per la progettazione e la realizzazione degli arredi. Lavorare con tante razze e culture diverse mi ha sicuramente formato in modo diverso. E proprio in America diversi anni fa ho conosciuto il servizio di Home Staging. In USA è un’attività necessaria e indispensabile per la vendita di una casa, ma dobbiamo pensare che per arrivare a questa conferma ci sono voluti quasi trenta anni di attività in quel paese, noi in Italia stiamo cominciando ora.”
Potrebbe spiegare, in poche parole, ai nostri lettori, cosa si intende per Home Staging?
“L’arte di trasformare una casa in un prodotto migliore per la vendita o gli affitti. L’home Staging muoverà gi stessi oggetti della vostra casa con un armonia diversa. Cambiando la posizione dei mobili. Riorganizzando gli ambienti in modo ordinato. Dando un aspetto non personale, ma universale. Realizza fotografie emozionali per il web. Molte case infatti sono belle, ma non sono vendibili per troppa personalizzazione.”
L’Home Staging è sempre necessario quando ci accingiamo a vendere casa?
“Direi proprio di si. Ogni casa ha bisogno di essere messa al meglio.Comprereste un’ auto usata senza aver avuto l’intervento del rivenditore che gli ha dato una bella rimessa a nuovo? Credo di no. Dobbiamo togliere l’odore del vissuto, un imbiancatura ci renderà l’aspetto dell’abitazione più gradevole e odoroso di pulito. Togliere tutto ciò che è il trascorso di una persona, gli oggetti, i quadri, i troppi colori, tutto ciò non va bene per un messaggio di comunicazione e per questo tipo di vendita. L’abitazione deve essere neutrale. Pochi accenni di arredo, tinte neutre con interventi mirati di colori più accesi. Basta veramente poco.”
Nei paesi dove viene praticato ormai da decenni chi è che si assume l’onere economico di questo servizio?
“Credo che vari sempre e bisogna diagnosticare caso per caso. Di solito lo paga il cliente, ma tutto ciò ha bisogno di istruzione e preparazione; se il cliente non conosce, non sa, non può nemmeno decidere e lo vede come qualcosa che fa solo spendere. Serve fare una buona pubblicità e promozione per l’Home Staging e per questo sistema di vendita. Penso che l’Agenzia Immobiliare lo debba proporre ma deve far spiegare il servizio al cliente, nei dettagli, a l’Home Stager.”
E’ necessario che l’impostazione che viene data all’immobile dall’Home Stager in occasione del servizio fotografico promozionale, sia poi riprodotta fedelmente al momento della vista del cliente?
“Sarebbe necessario, ma questo si può fare solo in case disabitate, non abbiamo ancora la cultura. All’ estero sanno che quando una casa è in vendita, viene messo tutto a disposizione per l’ipotetico acquirente, anche in case abitate, e lasciano fare a chi fa Home Stagin, prendendone anche i consigli di come ricevere il cliente che vorrebbe comprare; qui da noi su questo siamo ancora indietro.”
La preparazione di un immobile con il servizio di Home Staging ha più efficacia se praticata al momento di effettuare il servizio fotografico o in occasione della visita del cliente?
“Meglio fare un buon servizio fotografico.”
Il sevizio può essere effettuato a livello più o meno impegnativo?
“Certo, si può fare una cosa minima e qualcosa di più complesso, tutto dipende da quanto si vuole spendere.”
Potrebbe farci alcuni esempi di prezzo per un intervento su un appartamento di media metratura?
“E’ una domanda difficile, perchè non può esserci un tariffario, bisogna vedere le condizioni della casa; se è troppo mal ridotta può avere un costo alto, se è in buone condizioni basta poco. Posso suggerire queste mansioni per avere un prezzo molto approssimativo della cifra da richiedere al cliente:
1 ) Riordinare, e selezionare le cose che possono essere fotografate.
2 ) Smantellamento di oggetti o mobili, in disuso.
3 ) Imbiancatura, almeno nelle parti dove si andrà a fare la fotografia.
4 ) Pochi mobili e oggetti per capire le dimensioni della stanza da fotografare.
Questo è veramente il minimo indispensabile per un intervento”
Un proprietario può richiedere un intervento dell’Home Stager anche se non vuole avvalersi dei servizi di un’Agenzia Immobiliare?
“Certo, si può lavorare anche senza l’Agenzia Immobiliare, basta fare una buona campagna pubblicitaria; io però non sono del parere di portare avanti un attività di questo tipo senza la collaborazione degli Agenti Immobiliari. L’alleanza e il gruppo, sono troppo importanti in un momento storico come questo. Ognuno conosce bene la sua professione, io so fare bene il mio mestiere, ma non ho l’esperienza di un Agente Immobiliare, così come l’Agente Immobiliare non ha l’esperienza di un Interior Designer Home Stager per fare un servizio di Home Staging.”
A Livorno a che punto siamo? Questo servizio comincia ad essere conosciuto?
“Ho avuto qualche esperienza sulla città di Livorno e in proposito a questo avrei da dire molto, ma mi voglio limitare solo a questo argomento. Siamo molto lontani e lo affermo con dispiacere! Non si ha nemmeno la voglia di stare a sentire di cosa si tratta. Qualche segnale c’è, ma molto lieve. Cosa fare ??? Bisognerebbe prima farlo capire agli Agenti Immobiliari, i quali ne trarrebbero solo beneficio, e poi, con la loro alleanza, andare a sensibilizzare il Cliente. Tutto però secondo me deve partire dagli Agenti Immobiliari, la loro convinzione è molto importante. Pochi Agenti Immobiliari credono in questo servizio e ne capiscono il valore.”
Chi è che normalmente propone questo servizio ai proprietari degli Immobili? La ditta stessa che si occupa di Home Staging o l’Agenzia Immobiliare che si occupa della vendita?
“Meglio se lo propone l’Agente Immobiliare e, dopo aver avuto l’interesse dal cliente, il servizio lo fa spiegare a l’ Home Stager.”
Se qualcuno dei nostri lettori volesse chiederle un preventivo gratuito lei potrebbe effettuarlo anche via mail?
“Certo, potrebbe essere interessante poter sbrigare una selezione via e-mail. Potrebbe far capire tante cose e correggere il modo della presentazione e della comunicazione del servizio.Ogni città ha il suo mercato, non è detto che quello che va bene a Pisa vada bene a Livorno.”
Ringraziamo l’Interior designer Susanna Cinti e speriamo di incontrarla presto in occasione di qualche nostra mediazione.
“E’ stato un piacere poter esprimere il mio parere, grazie di avermi letta.”
Interior Designer Susanna Cinti info: susannacinti7@gmail.com